Non poteva che essere una veneta a ricoprire, per la prima volta nella storia di Italia, la seconda carica più alta dello Stato. Finalmente ne mancano solo due. Ovviamente si è ancora indietro rispetto agli altri paesi europei, ma prima o poi anche il nostro Paese saprà applicare fattivamente la vera uguaglianza di genere.
Le fa onore "Presidentessa" che abbia posto il Suo cognome prima di quello di suo marito, al contrario della Clinton e della Thatcher che evidentemente si vergognavano dei loro, considerandoli forse troppo banali e comuni!
Mi perdonerà "Il Sole e 24 ore" per il rilancio del bellissimo articolo, uscito sulla speciale dedicato al Premio "Marisa Bellisario", ma è giusto che anche le giovani generazioni possano leggere quanto di buono si fa per la parità.
Le vincitrici di quest'anno sono nomi importanti della cultura, della scienza, del giornalismo, dell'arte, del sociale, delle Istituzioni, del mondo dell'impresa...ovviamente donne.
Ecco le più note, oltre alla Presidentessa del Senato:
Mariya Gabrile: Commissario Europea per l'Economia e la società digitali (bulgara)
Federica Mogherini: Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Luciana Lamorgese: Prefetta di Milano
Lucia Annunziata: Giornalista
Anna Maria Broggiato: Direttore Studio Aperto
Marica Branchesi: Astrofisica
Ilaria Capua: Virologa
Paola Cortellesi: Attrice
Letizia Battaglia: Fotografa
e tante altre.